Ovviamente, lo sfruttamento di bassissimi salti è possible solo quando esiste un’infrastruttura di deviazione idraulica che crei un salto potenziale. Tuttavia, anche in questo caso, la loro redditività si scontra con i seguenti dati di fatto:
E’ di primaria importanza raggiungere una soluzione vantaggiosa per ottimizzare i costi dei lavori di costruzione. La tabella sottostante mostra la crescita esponenziale dei volumi di cemento richiesta per la costruzione di una centrale idroelettrica man mano che il salto diminuisce. Si basa su studi statistici effettuati in molti casi reali e calcoli idraulici per il dimensionamento di opere di presa e diffusore.
Manca il Grafico
Come esempio, si può vedere che per la stessa potenza, quando si scende da un salto di 3 m ad uno di 1.5 m, il volume di cemento necessario per installare una soluzione convenzionale è moltiplicato per 5.
La progettazione originale del turbo-generatore VLH permette di superare questa difficoltà dal momento che riduce le opera di ingegneria civile al loro minimo.
Le sezioni seguenti comparano le tecnologie esistenti per bassissimi salti con riferimento a grandezza e complessità delle strutture delle Opere Civili.
Risulta chiaro che la VLH offre un piano di installazione più breve, con forme molto semplici e meno scavi.
Le infrastrutture di ingegneria civile necessarie per l’installazione di una VLH sono quindi ridotte alla loro espressione più basica, limitandosi a due muri verticali paralleli ed un inverter. I volumi di scavo sono ottimizzati anche grazie all’inclinazione dell’unità.